Larry King muore a 87 anni

Il presentatore americano Larry King è morto all'età di 87 anni. La notizia della morte di uno dei protagonisti più significativi della televisione americana è stata confermata in un ampio comunicato stampa rilasciato da parte dei portavoce della società di produzione Ora media. La leggenda televisiva è scomparsa al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles e i dettagli del funerale verranno rilasciati in seguito al coordinamento con la famiglia di King che per ora chiede la privacy.

Lo scorso anno King ha dovuto affrontare una grave perdita: due dei suoi cinque figli sono morti a tre settimane di distanza. “Nessun genitore dovrebbe seppellire il proprio figlio. Io e la mia famiglia vi ringraziamo per il vostro sostegno.", scrisse all'epoca il presentatore americano in una dichiarazione. È una perdita incolmabile per chiunque e per l'87enne veterano delle stazioni radio americane e vincitore di due premi Peabody, Emmy e dieci Cable ACE, ha lasciato un grande vuoto. “Andy è morto improvvisamente per un attacco di cuore il 28 luglio e Chaia è morta il 20 agosto poco dopo che le è stato diagnosticato un cancro ai polmoni." ha detto King su Facebook.

La sua vita è stata segnata non solo da perdite dolorose come queste ma anche dalla scalata ai vertici dei presentatori radiofonici e televisivi di successo. Nel suo celebre programma "Larry King Live" andato in onda sulla CNN americana ha ospitato anche il presidente della Russia Vladimir Putin, cosa che è riuscito a fare per ben due volte, prima nel 2000 e poi nel 2010, quando Putin lo ha contattato tramite collegamento video da Mosca.

Nei 6120 episodi che ha registrato durante i 25 anni, dal 1985 al 2010, ha ospitato molti personaggi di spicco. Le sue domande difficili ma abilmente poste hanno avuto risposta da persone del mondo dello spettacolo, politici in ascesa, imprenditori spesso odiati. Milioni di spettatori hanno ascoltato le sue interviste ogni sera per un quarto di secolo ed è finito come il programma più visto e longevo della CNN e quando ha annunciato il 29 giugno 2010 che lo spettacolo sarebbe terminato a dicembre nessuno avrebbe potuto immaginare che nella ultima puntata si sarebbero presentati gli ex presidenti degli Stati Uniti Barack Obama e Bill Clinton insieme ai numerosi presentatori della CNN per uno share finale triplicato rispetto alla media della trasmissione. Non so cosa dirvi tranne, mio pubblico, grazie. Invece di "addio", arrivederci! - ha detto Larry alla fine della puntata.

Nato a New York da una famiglia di ebrei ortodossi ha affrontato la perdita del padre molto presto. Il giovane Larry fu colpito duramente da tale scomparsa prematura e perse interesse per la scuola anche se alla fine riuscì a finirla e trovare un lavoro per aiutare la madre. Da bambino, King, il cui vero cognome è Zeiger, e che lo ha cambiato dopo aver dichiarato che era "troppo etnico e difficile da ricordare", ha mostrato interesse per il mondo radiofonico. Il suo desiderio si è avverato in Florida quando, a 24 anni per 50 dollari a settimana, ha lavorato come DJ nella piccola stazione radio WAHR, meglio conosciuta oggi come WMBM e da allora il suo lavoro alla radio è passato alla storia. A causa del suo stile di intervista gli è stata attribuita l’immagine del giornalista gentile al che il suo commento è stato: - Ho solo cercato di fare le domande migliori e ascoltare le risposte. Non attacco mai, non è mio stile.", ha spiegato Larry in un'occasione rivelando il segreto di una buona intervista al famoso Conan O'Brien. Il segreto è che l'ospite parla di se stesso, io vado in secondo piano - gli disse King, che nei suoi spettacoli parlava spesso del paranormale, religione e alieni. Ha ospitato sensitivi, scettici e altri, ed è anche noto per il conflitto orchestrato dei credenti contro gli scettici, che invitava a una discussione nel suo studio e li provocava con domande. Non ha evitato le accuse come quelle di essere un sensazionalista a cui piacciono le polemiche. Così, dopo la morte della coniglietta di Playboy Anne Nicole Smith nel 2007, ha perso molti dei suoi intervistati, tra cui il più chiacchierato è stato il filosofo Christopher Hitchens. Quando una delle celebrità moriva, King trasmetteva parte dell'episodio in cui erano ospiti o invitava i membri delle loro famiglie a parlare del defunto al pubblico per l'ultima volta. Sarà ricordato da molti per la sua famigerata visita a Joan Rivers nel settembre 1990 quando gli è stato chiesto della concorrente più brutta del concorso di Miss America. Larry ha risposto senza alcuna esitazione che si trattava di Marla Wynne di Miss Pennsylvania, alla quale in seguito si è scusato inviando dozzine di rose e un telegramma. Le donne lo hanno sempre amato, ma anche lui le ha amate. Perché se non fosse così, l'87enne non si sarebbe sposato otto volte con sette donne. Ne portò una all'altare due volte, la madre di Andy e Chaian, la defunta coniglietta di Playboy Alene Akins. Si sono sposati per la prima volta nel 1962 e sebbene abbiano divorziato dopo solo un anno di idillio coniugale, la coppia ha deciso di riprovare nel 1967 e durante il loro secondo tentativo, nel 1969, è nata Chaia. King e Chaia hanno co-firmato il libro per bambini "Daddy Day, Daughter Day" nel 1997, ed è la storia del divorzio di Larry e Alene Akins da entrambe le prospettive rivolta ai bambini più piccoli con genitori separati.

Il giorno quando è morto Larry King

Tutte le sue scappatelle romantiche sono state messe sotto una lente d'ingrandimento dai media e in un'intervista con Anderson Cooper ha rivelato: "Non mi pento di nulla. Amo essere innamorato", ha detto King che lascia alle spalle quattro nipoti e nove pronipoti.

Gennaio 2021