Robbie, Bertie e Martini


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Di gente bizzarra c'è ne a tonnellate. Per esempio, una mia conoscente è convinta che mentre alcuni di noi sono comodamente sdraiati nel loro letto in attesa di prendere sonno, altri escono dai loro corpi e vanno a gironzolare nelle case altrui. Dal momento che non ho mai provato una cosa del genere, non posso dire con certezza che sia qualcosa di impossibile ma considero questa mia conoscente un tantino bizzarra. Vi dirò un'altra cosa, è convinta che le persone che escono dal corpo, non solo entrano nelle stanze altrui ma possono "pilotare" anche i vostri sogni e dirvi cosa fare l'indomani. Sembrano scene da film horror. Io invece una spiegazione l'ho trovata. La ragazza in questione è stata in coma per molto tempo e ha perso un tantino il senso della realtà, ma, guai a dirglielo. E così mentre lei mi racconta le sue teorie (tra le quali c'è anche un Hitler vivo e vegeto da qualche parte dell'universo), io annuisco e la lascio parlare. C'è un detto, "quello più intelligente lascia perdere". Quando vi capita di avere a che fare con gente bizzarra ricordatevelo.

Navigando in rete una noiosa domenica pomeriggio, rimango di stucco davanti ad un ennesimo episodio fuori dal normale, la presenza degli spiriti. Non dico che sia una cosa impossibile ma di natura sono scettica verso qualsiasi cosa e davanti alle presenze sopranaturali non posso che continuare ad esserlo. Nella vita sono convinta che tutti noi dobbiamo fare i conti con i fantasmi del passato, ci sono gli ex fidanzati di cui non riesci a liberarti, ci sono dei comportamenti scorretti che abbiamo avuto nei confronti di qualcuno e che ci perseguitano, ci sono delle parole che non abbiamo mai detto e che ci accompagnano in ogni istante delle nostre giornate eccetera. Ma da lì ad avere un fantasma a cui diamo un nome e che immaginiamo con un Martini in mano c'è ne passa di acqua sotto i ponti. La faccenda bizzarra del fantasma, amante del noto marchio alcolico, pare sia capitata al cantante inglese, Robbie Williams.

Casa c'e pertanto la festa può iniziare

Già nel 2009 ci sono stati dei primi avvistamenti. L'anno precedente si è convinto di essere stato visitato dagli extraterrestri, forse la cosa ha a che fare con il suo passato segnato da ogni tipo di droga oppure no, chissà, magari dopotutto non siamo soli nell'universo. Superati gli anni difficili, ora, Robbie pare si sia messo la testa a posto, abbia sposato una bella e brava ragazza che l'ha salvato da una vita di eccessi ma nonostante tutto questo le faccende bizzarre nella sua vita continuano. Il merito è tutto di Bertie, un uomo vissuto all'inizio del ventesimo secolo, ora il suo personale fantasma. Stando ad alcuni amici del noto cantante, è un fantasma che interagisce con l'intera famiglia, Robbie, la moglie ed il cane. Non si sa in base a quale spiegazione logica (ma in tutta la storia di logica c'è ne ben poca), il simpatico Bertie sembra essere umano a tutti gli effetti. E' vestito con un elegante smoking e tiene elegantemente in mano un bicchiere di Martini, in una parola siamo davanti ad un George Clooney dei mondi spirituali. Chissà se anche lui bussa alla porta accanto e cerca di intrufolarsi nella festa dei vicini di casa. Lascio a voi ogni ulteriore immaginazione. Più ci penso a questa storia e più la trovo divertente. Pensate a quanto spassoso sarebbe avere un fantasma così allegro in casa. La sera tornate a casa e trovate Bertie che vi da il bentornato servendovi un fresco Martini. Allegramente vi scolate i vostri bicchieri perché in fondo si sa, no Bertie, no party. E ora mi vogliate scusare, avverto una presenza in casa. Vado a vedere chi è.

Gennaio 2011